Riano, dal 27 gennaio al 26 febbraio 2023


La mostra racconta la memoria della Shoah attraverso le opere di artisti contemporanei,
con un accento di tipo interpretativo più che storico o celebrativo.
E vuole riflettere su come i linguaggi del contemporaneo possano percepire,
leggere e interpretare le vite e gli avvenimenti di un periodo storico difficile da
dimenticare, che riguarda le vittime, i luoghi e gli accadimenti relativi alla persecuzione
antiebraica fra il 1939 e il 1945, cercando così di cogliere ciò che rimane
vivo del passato alla memoria.
Le immagini in esposizione provengono da racconti incontrati ma anche cercati,
sono frutto di esperienze personali e di straordinarie storie di vita, sono i
luoghi simbolo del pianto e dell’orrore, sono i ricordi della memoria che tramandata
da generazione a generazione, da nonno a nipote getta uno sguardo anche
nell’ottimismo e nella forza della rinascita: sono visioni della memoria.
Provenienti da percorsi diversi e con mezzi espressivi comuni, gli artisti sono
chiamati a fermare il tempo, e attraverso la sensibilità delle personali visioni ci
regalano una riflessione e una domanda su come, oggi, la Memoria della Shoah
possa essere raccontata e rappresentata.
Questa mostra vuole indicare una strada, ampliando lo sguardo che oltre a
cogliere il racconto della storia, colga il particolare dell’orrore attraverso un’azione
artistica che poggi i suoi motivi sullo stesso principio attivo di trasmissione
per far nascere un nuovo impulso affinché la memoria oltre che essere una dimensione
privata possa sempre più divenire una condizione pubblica, un bene
comune e una condizione condivisa e collettiva…Catalogo

Sarà possibile visitare la mostra fino al 26 febbraio, ogni venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

fonte : Comune di Riano