La Rete di imprese Riano Imprese Riunite partecipa al bando della Regione Lazio “Reti di Imprese tra Attività Economiche” con il programma di rete “Imprese per Riano” approvato dalla Giunta municipale che se ammesso a finanziamento destinerà €100.000,00 al Comune di Riano.
L’Amministrazione di Riano partecipa con un importante contributo alla sostenibilità finanziaria del programma “Imprese per Riano” e con un riconoscimento a favore dei soci retisti per un risparmio dei tributi” è quanto afferma il Sindaco Luca Abbruzzetti, che aggiunge: “Il Programma di rete “Imprese per Riano” ideato negli incontri tra i soci retisti è il risultato del confronto con l’Amministrazione comunale nell’individuazione delle aree d’intervento e delle priorità da realizzare”
Sono stati concordati interventi di manutenzione, arredo dell’ambiente urbano; azioni complementari alle politiche di mobilità intelligente, miglioramento dell’accessibilità al territorio e alla fruizione degli spazi; interventi di comunicazione, promozione e valorizzazione.
A finanziamento ammesso: verranno installati sul territorio degli espositori stradali, dei dissuasori parapedonali, delle panchine e dei pannelli info-turistico, un nuovo schermo a led e delle pensiline di attesa bus; saranno acquistati dei veicoli elettrici urbani a zero emissioni per un servizio di navetta per gli acquisti nei negozi e per fini turistici come la visita del Centro storico di Riano; è prevista la realizzazione, in edizione rilegata, di una “Guida storica di Riano” sui momenti e le figure più significative del territorio, fruibile anche online; è previsto un ampliamento ad integrazione della Rete WiFi comunale gratuita, aumentando gli hotspot disponibili.
La Rete Riano Imprese Riunite ha ideato e promosso il programma “Imprese per Riano” in continuità con le azioni promozionali e di riqualificazione urbana attuate, a supporto delle attività commerciali che continuano a subire gli effetti della pandemia e della crisi economica dovuta al caro energia e alle ripercussioni della guerra in Ucraina, effetti disastrosi che stanno determinando la chiusura delle attività, privando i cittadini di una offerta diversa dai centri commerciali e di un servizio che offre forme di incontro e presidio sul territorio con ricadute in termini di coesione sociale nel quotidiano.